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di Argenti Giovanni Milano
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Xover Klipsch La Scala by ARG-audio

Il Crossover ....
Durante la lunga vita di questo diffusore hanno usato vari modelli di crossover abbinati a vari driver , dai driver in alnico a quelli attuali .
Uno dei modelli di crossover più apprezzati è il model AA , ma anche il "recente" AL3  viene considerato un buon xover .
Purtroppo tra i vari modelli buoni , diciamo verso il 1983 , è stato introdotto il model AL  che apportava varie modifiche rispetto ai filtri usati sino ad allora : una novità introdotta era il filtro elimina banda o filtro notch che in pratica è un dispositivo passivo che non permette il passaggio di frequenze in un dato intervallo, questo su tutte e tre le vie.
Ho detto  " purtroppo "  perchè il filtro AL è il peggiore filtro che si sia visto su questi diffusori !!  un vero flop che castra terribilmente questi diffusori

Vediamo nello specifico cosa cambia tra i vari modelli :

Il Woofer :
Nella versione A , AA vi è solo un induttore da 2,4 mH in serie al segnale.
Nella versione AL hanno solo aggiunto il filtro elimina banda in parallelo .
Nella Versione AL3 hanno portato l'induttanza a 4 mH e messo in parallelo due condensatori da 68 uF .

Tromba medi :
versione A,AA condensatore da 13 uF in serie e autotrasformatore T2A
Versione AL condensatore da 8 Uf in serie e autotrasformatore T3A - 6dB + filtro elimina banda
Versione AL3 condensatore da 13 Uf , Autot. T4A - 3 dB + impendenza in parallelo da 5 mH

Tweeter:
Versione A un condensatore da 2 uF in serie
Versione AA un condensatore in serie da 2uF, induttanza in parallelo da 245 uH , cond. da 2 uF in serie
Versione AL un cond da 2 uF , induttanza da 125 uH , 2 uF , filtro elimina banda.
Versione AL3 un cond da 2 uF , induttanza da 125 uH , 2 uF , filtro elimina banda, r 100 ohm in serie .


Sotto possiamo vedere rispettivamente  un disegno della disposizione dei componenti del filtro AL  , lo schema del filtro AL  e l' autotrasformatore T3A  3465 utilizzato in questo filtro
Le differenze riscontrate rispetto a questo schema che fa riferimento alla versione Home , nella versione PRO non sono presenti i diodi di protezione sul Tweeter ( c'è un fusibile generale in ingresso al filtro ) e i condensatori sono tutti in carta e olio nelle sezioni Woofer e Medi, mentre nella versione Home sono tutti plastici ad eccezione di quello da 30 uF.
L' autotrasformatore T3A a differenze della versione T2A , non ha le prese intermedie per scegliere l' attenuazione per la sezione medi : nel T3A l'attenuazione è impostata a -6dB .  C' è però da dire che il T3A è un ottimo componente , sovradimensionato ( è grande il doppio rispetto al T2A ) e costruito bene  , con lamierini EI con la E aperta . L' attenuazione a -6dB è di per se gia ottima e sarebbe il giusto compromesso, inoltre a me francamente piace....

Anche se gia soddisfatto delle mie La Scala sono stato spinto dalla curiosità , dalla voglia di rendere migliore qualcosa di gia buono : il solito vecchio tarlo che mi spinge sempre a mettere mani su ogni cosa cercando sempre il massimo, inoltre questa volta "il tarlo" ha avuto man forte da tutte le discussioni lette a riguardo dei filtri per le La Scala , dove ognuno decanta le lodi del proprio filtro modifica più o meno particolare e nel contempo tutti d'accordo nel dire che il filtro AL è una aberrità ....  Ovvio che nel mentre del restauro anche il filtro è stato messo in discussione .

Nel Filtro AL   non c'è null altro di  "valore" ad eccezione del T3A : i condensatori in olio dopo più di 30 anni sono stanchi, quelli plastici sono economici ed anonimi , le induttanze rimanenti...bhe c'è di meglio.....
Inizialmente ero indirizzato verso la realizzazione del filtro AL3  giusto per rimanere fedele al progetto La Scala , ma dopo averlo realizzato provvisoriamente e dopo averlo ascoltato, c'era qualcosa che non mi piaceva anche se un miglioramento c'è stato. La strada era in salita e si ripartiva da capo ...
Ho quindi fatto uno schema di massima basandomi sul filtro AA e con LTSpice ho fatto un po di simulazioni  .
Nel nuovo schema sono stati eliminati i filtri elimina banda , una delle cause dello scarso rendimento del crossover e sono stati rivisti in pratica tutti i componenti , ne è uscito un progetto semplice ma valido .
Il nuovo filtro è stato realizzato sempre in veste provvisoria; è stato ascoltato e misurato  :  finalmente ho ottenuto il risultato che cercavo, un netto  e incredibile miglioramento su tutti i fronti !!  Lo schema definitivo potete vederlo qui a lato .


Prima di mandare in pensione definitivamente il vecchio e deludente filtro AL e procedere con la spiegazione della realizzazione del nuovo Xover by ARG-audio , un' immagine a memoria del filtro che fù
Come in ogni progetto la qualità dei componenti gioca un ruolo fondamentale, sopratutto in questo caso visti i pochi componenti e il loro utilizzo .
I condensatori utilizzati sono i Mundorf Evo Oil  , utilizzati dopo aver provato anche Audyn QS4  , JB Supreme , Obbligato gold , SCR ...
L' autotrasformatore è stato tenuto quello originale che è di per se gia ottimo , ma in futuro farò realizzare una versione a nuclei a C con attenuazione selezionabile con passi da 1dB  da 0dB a -12dB
L' induttore della sezione bassi è stato fatto realizzare , mentre i restanti due sono stati comprati a catalogo.... ma ora partiamo con la realizzazione .
Con lo schema in mano e con i componenti definitivi a disposizione , prima di procedere con la sua costruzione è obbligatorio decidere la disposizione dei componenti e valutare tutte le connessioni: questo serve per ottimizzare la costruzione e i percorsi del segnale.  Anche in questo caso un disegno su carta aiuta ad affinare meglio la realizzazione.
Decisa la disposizione dei componenti è cominciata la realizzazione pratica cominciato con la base realizzate con una tavola di Okoumè marino da 20mm  trattata con turapori e successivamente verniciata in nero satinato RAL9004.

Realizzete le due basi , sono statti predisposti i fori per fissare i vari componenti e i prefori per le viti .
La realizzazione è cominciata fissando la staffetta realizzata in acciaio inox aisi304 per montare l' induttanza resinata nel contenitore , successivamente la morsettiera  e le prime tracce dei collegamenti e le basettine per fissare i condensatori con fascette .
Terninate le varie predisposizioni è cominciato il vero montaggio del filtro partendo dal induttanza per la sezione bassi
Questo componente è stato fatto realizzare ed è di gran lunga migliore del componente originale , un induttore a EI a E aperta con sezione filo di 0,8 mm . Il nuovo induttore del valore di 2,50 mH  è in nuclei a C  con sezione del filo da 1,4mm e le sue dimensioni sono più che doppie rispetto al componente originale !  Ovviamente è stato sovradimensionato , ma questo è solo un bene ....  
I due induttori sono stati successivamente resinati in un contenitore di alluminio per una questione estetica quanto funzionale e pratica .

Per i restanti induttori ( da 0,125 mH per il tweeter e da 0,20 mH per la sezione medi ) invece ho preferito comprarli gia fatti ed adattarli .  In questo caso le due induttanze sono avvolte in aria in filo Litz con sezione totale filo da 1,6mm ed hanno seguito la stessa sorte delle induttanze per la sezione bassi, ovvero  sono state resinate anch'esse per i motivi di cui sopra.
In questo caso il contenitore l' ho realizzato io in legno massello partendo da un "quadrotto" ; la lavorazione è stata eseguita dalla mia CNC dopo aver fatto i disegni con il CAD , sono davvero stupende !!


Il risultato finale è visibile qui accanto , nulla è stato lasciato al caso...tutti i collegamenti sono stati ottimizzati e a differenza del crossover originale non ci sono fili che girano qua e la : i collegamenti sono praticamente stati fatti con i terminali stessi di tutti i componenti . Le induttanze sono state messe in modo da non "recarsi danno" a vicenda e la disposizione razionale del insieme rende questo crossover estremamente compatto e pulito .
I cablaggi originali sono stati rimpiazzati da un cavo non  esoterico ( vedi Tekne ) , ma da un cavo decisamente valido  da 4 mm  migliore rispetto a quello originale .
A lavori terminati ho potuto apprezzare tutte le migliorie introdotte che hanno portato queste La Scala a cantare in un modo sublime , un' esperienza molto coinvolgente ....
Sinceramente non mi aspettavo un simile miglioramento, se dovessi fare un confronto tra il prima e il dopo direi che prima suonavano a metà nel vero senso della parola , ora invece sono complete, naturali e ascoltarle è semplice come respirare .... la musica scorre nella sua reale dimensione ed emergono molte informazioni prima nascoste .... e non parlo di sfumature....
Il miglioramento, come detto , è a 360° : il basso seppur con i suoi limiti fisici  è ora più deciso, presente e vigoroso  ... la sezione medi ha acquistato una naturalezza e una completezza incredibile , tutto fluisce con estrema naturalezza , ad esempio le voci maschili sono diventate "vere" , possenti  mentre quelle femminili molto più aggraziate e sinuose  !  , sentire suonare il pianoforte regala nuove emozioni dando l' impressione di trovarsi difronte ad un evento sonoro dal vivo .
La sezione alti è più aperta e cristallina e nel contempo meno " squillante o fastidiosa"  ed anche qui il messaggio sonoro si arricchisce come mai prima  inoltre non avverto più quell' asprezza che a volte avvertivo  .
A breve metterò qualche misura fatta e analizzerò nello specifico il nuovo filtro , per adesso posso solo dire che l' Up-Grade è riuscito e che mi unisco a tutti quelli che in coro hanno definito il filtro AL una chiavica .
Il Nuovo filtro porta le LaScala su un altro pianeta ...se avete un filtro AL eliminatelo subito !!
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