Xover LA Scala 43 - ARG-audio sito

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di Argenti Giovanni Milano
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Klipsch  La Scala  crossover type 37
Nuovo crossover per le Klipsch La Scala: Un approccio innovativo per prestazioni sonore superiori"
Analizziamo in dettaglio il nuovo crossover progettato per le Klipsch La Scala per la versione versioni Pro e Splitt. Questa innovativa realizzazione prevede l'utilizzo dell'autotrasformatore originale T5A, con una presa fissa a -6dB, e delle due induttanze per la sezione dei bassi, le quali vengono riviste nella loro induttanza e adattate al circuito. La versione Type 37 del crossover presenta un filtro del secondo ordine nella sezione dei bassi, al posto del filtro del primo ordine della versione Type 43. Inoltre, il taglio nella sezione Squawker (tromba medi) è stato rivisto, mentre la sezione degli alti rimane invariata rispetto al Type 43.

  1. Componenti di alta qualità: Nel nuovo crossover per le Klipsch La Scala, tutti i componenti sono nuovi e selezionati con cura. Si parte dalle basette in legno multistrato, che offrono un'ottima base per l'assemblaggio, fino ai condensatori Jantzen MKP e alle induttanze sempre Jantzen. Questa scelta di componenti di alta qualità è fondamentale per garantire una riproduzione sonora precisa e fedele.
  2. Disposizione e percorso elettrico sonoro: Una delle caratteristiche distintive di questa realizzazione, sviluppata da ARG-audio, è l'attento studio della disposizione dei componenti e del percorso elettrico sonoro. Niente viene lasciato al caso, e ciò si evidenzia nel fatto che tutti i collegamenti sono stati realizzati utilizzando i terminali stessi dei componenti, senza l'aggiunta di fili aggiuntivi o connessioni complesse e disordinate . Questo approccio consente di ridurre al minimo la resistenza e l'interferenza elettromagnetica, garantendo una trasmissione del segnale ottimale.
  3. Collegamenti ottimizzati: Nel nuovo crossover, gli unici due fili presenti sono quelli riferiti all'uscita dal T5A e al collegamento del condensatore nella sezione dei bassi. I collegamenti sono estremamente brevi e realizzati utilizzando un eccellente cavo Van den Hul MC CS12, un cavo unipolare a trefoli in rame OFC argentato. Questa scelta mira a mantenere la massima qualità del segnale audio e a ridurre al minimo eventuali interferenze e perdite.
  4. Prestazioni sonore superiori: Grazie alla meticolosa progettazione e all'attenzione ai dettagli, il nuovo crossover per le Klipsch La Scala riesce a fornire prestazioni sonore notevolmente superiori rispetto al crossover originale. La qualità di riproduzione sonora ottenuta rappresenta un netto salto in avanti, consentendo una resa sonora più accurata, dettagliata e coinvolgente.
  5. Materiali utilizzati: La scelta dei materiali utilizzati nel crossover per le Klipsch La Scala è stata fatta con grande attenzione per ottenere risultati ottimali. Ad esempio, le viti che fissano le induttanze della sezione dei medi e degli alti sono in acciaio inossidabile per evitare alterazioni del campo magnetico generato quando il segnale elettrico passa attraverso l'induttanza. Questa scelta è importante perché nelle realizzazioni originali si utilizzavano viti in acciaio che agivano come un "nucleo" e causavano variazioni significative nel valore dell'induttanza ( cresceva ), nel fattore di merito "Q"  ( diminuiva molto ) e nella risposta del filtro ( "sballata" rispetto allo schema ) . L'utilizzo di viti in acciaio inossidabile sottolinea l'importanza di evitare tali effetti indesiderati e dimostra la dedizione per la massima qualità e precisione nella progettazione del crossover.

Conclusioni: L'approccio innovativo nel progetto del nuovo crossover per le Klipsch La Scala evidenzia un'impeccabile ricerca nella ricerca del miglioramento delle prestazioni sonore. Dall'utilizzo di componenti di alta qualità, alla disposizione e all'ottimizzazione dei collegamenti, tutto è stato attentamente studiato per offrire un'esperienza di ascolto superiore. Questo crossover rappresenta una testimonianza della dedizione e della passione per l'audio di alta qualità, dimostrando che anche nelle soluzioni visivamente semplici si nasconde un'ingegneria sofisticata.
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