Rogers Cadett III - ARG-audio sito

ARG-audio
di Argenti Giovanni Milano
Vai ai contenuti
Rogers Cadett   III          Revisione
Dati Tecnici :

Potenza in uscita: 10 watt per canale su 8Ω (stereo)
Risposta in frequenza: da 20Hz a 20kHz
Distorsione armonica totale: 0,8%
Impedenza di carico dell'altoparlante: da 3Ω a 16Ω
Complemento valvole: 4 x ECL86, 3 x ECC807
Dimensioni: 305 x 273 x 140 mm
Anno: 1964
Parlare di Rogers implica discutere della vera essenza dell'Alta Fedeltà audio. Rogers è stata a lungo un'azienda che ha saputo combinare componenti di alta qualità con costi accessibili, portando nelle case di numerosi appassionati non solo straordinari apparecchi, ma anche una filosofia di progettazione unica. Ancora oggi, molte persone desiderano possedere apparecchi Rogers non solo per il collezionismo fine a sé stesso, ma soprattutto per ottenere un'eccellente riproduzione musicale!
La Rogers Developments Company ha avuto umili origini come una piccola azienda artigiana fondata da Jim Rogers alla fine degli anni Quaranta a Londra. Nel corso di oltre trent'anni, si è trasformata in un'azienda seria e stimata, capace di realizzare apparecchiature audio dal costo contenuto ma con un suono estremamente musicale, rivolte agli audiofili inglesi più esigenti dell'epoca. Nel 1953, la Rogers diventa ROGERs DEVELOPMENTs ELECTRON ICS Ltd e, nel 1957, si trasferisce a Catford, nel sud di Londra, nella famosa Barmeston Road, dove rimane fino al cambio di proprietà avvenuto nel 1975, quando l'intera azienda viene acquisita dalla Compagnia swisstone-Electronics.
Il suono dei prodotti Rogers è sempre stato sinonimo del suono inglese per eccellenza, insieme ad altri pochi marchi illustri. Questo ha caratterizzato e differenziato l'approccio della casa inglese da qualsiasi altro prodotto hi-fi commerciale. Sin dai primi amplificatori a valvole del 1947/48, basati su schemi famosi come il leggendario circuito Williamson (Rogers-Williamson amplifier – KT66 del 1949), Rogers si è contraddistinta per la scrupolosa e fondamentale cura nella costruzione e nell'assemblaggio dei propri apparecchi audio, ottenendo sempre un notevole successo di mercato.
Nel 1951, Rogers ha introdotto il BABY-DE-LUXE, un piccolo gioiello di qualità musicale con uno stadio di uscita che utilizzava le eccellenti valvole 6V6-G e una potenza di soli 5 watt. Inizia così la serie dei piccoli finali di limitata potenza e di circuitazione minimalista, ma con un suono fedele e raffinato. La filosofia di Rogers era già ben definita fin dai primi anni di produzione, con un focus sugli ascoltatori domestici senza compromessi. La combinazione di qualità e basso costo ha rapidamente portato a un notevole successo sia di critica che di pubblico. La ditta inglese ha ampliato il proprio catalogo con nuovi prodotti, sia elettroniche a tubi che diffusori, come il Rogers CornetHorn, un sistema originale di altoparlanti ad angolo, e successivamente, alla fine degli anni Sessanta, con il famosissimo diffusore Rogers lS3/Sa. Il Rogers LS3/5a è diventato un vero e proprio punto di riferimento nell'ambito audio, tanto che la B.B.C. inglese lo ha adottato come monitor per il controllo della qualità del suono nei suoi studi radiotelevisivi. La produzione storica di Rogers comprende numerosi dispositivi elettronici a tubi realizzati nel periodo che va dagli inizi degli anni Cinquanta fino alla fine dei Sessanta. È stato un periodo d'oro per la casa inglese, costellato da importanti successi commerciali. È stato il periodo della famosissima Golden Age dell'Hi-Fi, che ha affascinato tutti gli appassionati più esigenti e ha gettato le basi per l'intera industria dell'audio. Questo libro si propone di raccontare la storia di Rogers, la sua produzione di apparecchiature elettroniche, principalmente a valvole, attraverso schede tecniche essenziali con relative immagini e alcune monografie sui dispositivi più significativi.
Questo è  l'integrato Rogers Cadett III.  Tuttavia, è importante notare che esisteva anche una versione separata di questo amplificatore in cui le sezioni di preamplificazione e finale erano distinte e autonome. Nonostante le differenze nella configurazione, il frontale del preamplificatore e gli schemi di entrambe le versioni sono identici all'integrato.
Qui potete osservare esclusivamente la sezione dell'amplificatore del Rogers Cadett III.

In questo articolo affronteremo la riparazione e la revisione di una macchina integra ma affetta da diversi problemi causati dal passare del tempo. I difetti riscontrati sono principalmente di natura "temporale", ovvero derivano dal normale deterioramento dovuto all'invecchiamento della macchina, che peraltro era completamente originale.
Il condensatore di alimentazione era in perdita e i valori di capacità, ESR (Equivalent Series Resistance) e "Q" erano tutti al di fuori delle specifiche, quindi era urgente sostituirlo. Per preservare l'aspetto originale, ho proceduto smontando il vecchio condensatore e, dopo averlo aperto e svuotato, ho inserito un nuovo condensatore all'interno del suo involucro. È importante sottolineare che la parte nera che si può vedere è resina e non colla a caldo (ovviamente, su un amplificatore a valvole...), e per una corretta gestione del componente, consiglio di non immergerlo completamente. Pertanto, per coloro che desiderano replicare l'operazione, suggerisco di riempire al massimo solo il 50% dello spazio interno lasciando libero l'altro 50%.
Considerando le condizioni precarie del condensatore di alimentazione e il suo prolungato utilizzo in tali condizioni, ho ritenuto opportuno prendere provvedimenti per migliorare l'intera sezione di alimentazione. Oltre alla sostituzione del condensatore, che era chiaramente in uno stato deteriorato e non rispettava più le specifiche necessarie, ho deciso di agire anche sulla resistenza ad esso collegata. La vecchia resistenza di carbone era anch'essa obsoleta e non più adeguata per garantire un funzionamento efficiente.
Inoltre, per un completo rinnovamento della sezione di alimentazione, ho proceduto alla sostituzione dei due vecchi diodi arcaici con due moderne unità al silicio, che vantano prestazioni notevolmente superiori in termini diefficienza energetica. Questo intervento ha contribuito in modo significativo al miglioramento stabile e duraturo dell'intera sezione di alimentazione, garantendo prestazioni ottimali.
Con queste modifiche tecniche, ho assicurato una sezione di alimentazione completamente rinnovata, che ora opera in modo stabile e affidabile. Il condensatore e la resistenza nuovi assicurano un flusso di corrente coerente e costante, evitando possibili interruzioni o guasti. I nuovi diodi al silicio, con la loro maggiore efficienza, contribuiscono a un utilizzo più efficiente dell'energia elettrica e riducono eventuali perdite di potenza.

Durante la fase conclusiva dei lavori, dopo aver eseguito test sulle valvole e aver verificato il pieno funzionamento di tutti i componenti, in particolare delle ECC807, particolarmente difficili da reperire, ho proceduto con ulteriori verifiche per assicurarmi che l'apparecchio funzionasse correttamente nel complesso. Purtroppo, ho rilevato la presenza di un'anomalia persistente. Dopo un'approfondita analisi, ho identificato due condensatori di accoppiamento che manifestavano comportamenti irregolari, generando rumori e scariche indesiderate che causavano interferenze.
Per garantire un funzionamento affidabile, sicuro e massimizzare le prestazioni dell'apparecchio, ho deciso di intervenire sostituendo sia i condensatori di accoppiamento nella sezione finale che in quella precedente. Questo intervento ha assicurato un passaggio efficiente dei segnali tra le diverse sezioni dell'apparecchio, eliminando definitivamente i problemi di rumore e scariche indesiderate.

In precedenza, avevo già sostituito i condensatori elettrolitici catodici, anch'essi ormai usurati, con condensatori a bassa resistenza equivalente in serie (ERS) e con una capacità di funzionamento fino a 105°C. L'adozione di condensatori con bassa resistenza equivalente in serie ha ridotto le perdite di segnale e ha migliorato la qualità complessiva del suono trasmesso. Inoltre, grazie al funzionamento a temperature più elevate, i nuovi condensatori di accoppiamento offrono una maggiore tolleranza termica, contribuendo a una stabilità e durata maggiori nel tempo.
Complessivamente, grazie alle numerose sostituzioni effettuate, tra cui i condensatori catodici e i condensatori di accoppiamento, l'apparecchio è diventato affidabile, sicuro e in grado di sfruttare appieno le sue potenzialità. Queste modifiche tecniche hanno garantito un funzionamento ottimale, eliminando definitivamente problemi di rumore, scariche indesiderate e interferenze, assicurando la massima qualità del suono trasmesso.
Dopo un lungo lavoro, finalmente ho ottenuto i risultati desiderati: un amplificatore che suona in modo impeccabile, in grado di regalare emozioni . Ora che l'intero amplificatore è stato ripristinato al massimo delle prestazioni e della sicurezza, c'è solo una cosa da fare: godersi l'ascolto con piacere...
L'amplificatore ora è un vero gioiello, pronto a trasmettere ogni sfumatura sonora in modo cristallino e coinvolgente. La meravigliosa ECL86, che ha dimostrato la sua straordinaria capacità di emozionare, è ora perfettamente integrata nell'amplificatore e pronta a esprimere il suo meglio.
Non resta che immergersi nel piacere dell'ascolto. Ogni nota, ogni armonia, ogni dettaglio sarà riprodotto con una fedeltà e una profondità straordinarie. L'amplificatore, ora riportato alla sua massima efficienza, garantirà un'esperienza sonora coinvolgente e appagante, consentendo di apprezzare appieno la bellezza della musica.

Copyright © 2006 - 2023 ARG.audio  All Right reserved, name and brands are of respective owners. On line 20/09/2006
This is not a E-Commerce site
Privacy Policy
Torna ai contenuti