Musical Fidelity X-Can V3 - ARG-audio sito

ARG-audio
di Argenti Giovanni Milano
Vai ai contenuti
Musical Fidelity X-Can V3          Modifica
Musical fidelity X-Can V3 front
Dati Tecnici :

Amplificatore per cuffia Musical Fidelity X-Can V3
Potenza di uscita:  1 Watt
cuffie consigliate:  da 16 a 55 ohm max
Impedenza di ingresso: 47 Kohm
Distorsione armonica totale (THDnon pesata): 0.015% da 20 Hz a 20 kHz
Distorsione armonica totale (THD pesata A): 0.005% da 20 Hz a 20 kHz
Rapporto segnale/rumore (max power out — non pesato): 96 db
Rapporto segnale/rumore (max power out — pesato A): 108 dB
Risposta in frequenza:da 30Hz a 75 kHz +- 1 dB
Dimensioni: 180 x 88.2 x 239 mm
Peso amplificatore: 2.6 kg
Peso alimentatore: 0.45 kg
Prezzo: 480 Euro

La Musical Fidelity offre un bel catalogo di prodotti , tutti molto curati sia sotto il profilo estetico/costruttivo che sonoro.                         
L’ X-CAN v3  deriva dal X-Can V2 che aveva un contenitore a “ tubo”  , mentre ora è diventato un elegante case di forma classica rettangolare.
Il Contenitore è di alluminio estruso , chiuso anteriormente e posteriormente con due pannelli anch’essi di alluminio
Il risultato è un contenitore più razionale, più funzionale ed elegante. Le proporzioni degli elementi sono perfette e complessivamente l’effetto estetico è ottimo.
IL Musical Fidelity X-CAN v3 è un amplificatore ibrido: due valvole di segnale 6922 ( E88CC )  nella sezione preamplificatrice e dispositivi a stato solido nella sezione potenza.La costruzione è adeguata alla classe del prodotto. Una volta aperto ci troviamo difronte ad una bella PCB in vetronite, costruzione accurata (fatta in Cina), componentistica normale e niente componenti a montaggio superficiale …. Il tutto si presta bene ad un miglioramento …..

Musical fidelity X-Can V3 interno mod.
La prima cosa che balza agli occhi appena tolta al PCB dal contenitore è la razionalità e la pulizia realizzativa : tutto molto curato e ben disposto.
Anche se in seconda battuta mi son caduti gli occhi su due nefasti condensatori elettrolitici sul percorso del segnale.
Questi due condensatori hanno il compito di “filtrare” la corrente continua che ci potrebbe essere in entrata all’ amplificatore, e svolgono la funzione di disacoppiatori.
Bene, la prima cosa da fare è eliminare i due condensatori elettrolitici ignobili dal percorso del segnale e al loro posto , senza problema, mettere un ponticello perchè NON servono !! : in ingresso hanno messo un condensatore , potenziometro , e ancora condensatore .... ne basta uno ...o prima o dopo il potenziometro, non due in serie .
La scelta più veloce/economica e pratica è quella di eliminare i due condensatori elettrolitici in entrata ( C102 - C202 cerchiati in giallo) , mettere due ponticelli e lasciare i condensatori in uscita dal potenziometro che sono plastici ( C103- C203 cerchiati in rosso ) , comunque volendo si possono sostituire... Successivamente  sono passato ai condensatori di alimentazione, tolti totalmente  e rimpiazzato con dei migliori Panasonic serie FC da 105°  al posto dei condensatori “comuni “ da 85°.

Musical fidelity X-Can V3 condensatori uscita
L’ immagine qui sopra mostra il lavoro terminato con i nuovi condensatori di alimentazione e i due ponticelli in ingresso.
Anche in uscita ci sono i classici condensatori….
In rete c’è chi li sostituisce e ne mette uno da 1000 uF NP o più uF . In sostituzione a due da 220 uF.
Ovviamente in questo caso è impensabile mettere due condensatori in polipropilene, sarebbero abnormi e fisicamente proibitivi.
Sinceramente io ho preferito un’ altra strada:  mettere due condensatori  da 470 uF ( nella foto a fianco sono due Jamicon sostituiti successivamente con dei Muse).
Ho fatto questa scelta per dei semplici motivi:
Mettendo due condensatori in parallelo la loro impedenza interna si abbassa parecchio … e questo è un vantaggio  a dispetto di un solo condensatore come altrove proposto.
Un condensatore così “grosso”  ( da 1000 uF in su ) ha poco senso, difatti durante dalle prove di ascolto con la configurazione da 1000 uF il suono ha accusato un eccessivo rigonfiamento dei bassi, facendoli diventare troppo sbordanti e non controllati, eccessivamente presenti, il che oltre a snaturare il suono rendeva l’ ascolto troppo affaticante e per niente piacevole...
Musical fidelity X-Can V3 transistor uscita
Eliminate le prime ingenuita circuitali che degradano il suono ( meno componenti ci sono , meglio è in generale  sopratutto se inutili !! ) una ulteriore modifica da fare era selezionare i BJT nello stadio finale perchè quelli  originali presentavano valori molto differenti , troppo .
Questo amplificatore in pratica è un operazionale in cui il differenziale all'ingresso è composto da un doppio triodo E88CC coadiuvato da pozzo e specchio di corrente a stato solido, e il finale è una coppia complementare di BJT ... ne consegue che se adottiamo elementi attivi selezionati sul primo stadio ( E88CC) per far rendere al meglio tale stadio è cosa buona e giusta fare altrettanto sul secondo stadio ( BJT ) : in un intervento di miglioramento e Up-grade ha poco senso sostituire alla cieca solo dei componenti passivi e lasciare i componenti attivi al loro destino.
E' da ritenersi quindi utile ed è espressamente raccomandato selezionare le valvole nella parte preamplificazione, ma è anche utile e indispensabile selezionare anche i componenti attivi dell' amplificazione di potenza: nessuno lo fa...io si e i risultati si sentono ...eccome !!!

Per le valvole ho deciso di mettere due 6922 Jan Philips sel. , dire molto buone, anche se con due Tesla gold pin E88CC l’ amplificatore ha preso letteralmente il volo !!
Con queste modifiche l’ amplificatore ha cambiato volto, il suono risulta più corretto, meno velato e finto, quindi più reale e materico.
La fatica di ascolto che prima si accusava su determinati passaggi ora e totalmente scomparsa ( tchaikovsky   Overtour 1812 ).
Si avverte maggior respiro tra gli strumenti e tutto sembra scorrere dolcemente, senza forzature.
La cuffia usate per le prove di ascolto era un’ onestissima AKG K 240 MKII
Vorrei suggerire di non usare cuffie con un’ impedenza maggiore di 120 ohm, altrimenti l’ amplificatore va in affanno , quindi abbinatelo con cuffie a bassa impedenza.
Questa è la mia modifica in versione " Up-grade 2 " , ne esiste anche una in versione " Up-grade 3 " che porta l' amplificatore su un' altro livello, ma la vedremo in seguito ...

Musical fidelity X-Can V3  alimentatore

Altro possibile miglioramento è la sostituzione del ridicolo trasformatore di alimentazione da “campeggio” fornito di serie, un comunissimo 12-0-12 a lamierini .
Difatti anche la casa madre come optional fornisce a caro prezzo l’ unità PSU.  
Qui a lato potete osservare il mio alimentatore per  X-Can V3 : il contenitore ospita un nuovo trasformatore che in questo caso è Toroidale di maggior potenza: 80 VA.
Completano la  vaschetta VDE con filtro rete , un interruttore per accendere e spegnere l’ unita X-CAN v3 ( con origine non c’è ) e un nuovo connettore Din per il collegamento, ovviamente anche il cavo di connessione è stato rivisto.
Le scritte e la lavorazione del pannello posteriore sono realizzate con la CNC che ho realizzato
Copyright © 2006 - 2023 ARG.audio  All Right reserved, name and brands are of respective owners. On line 20/09/2006
This is not a E-Commerce site
Privacy Policy
Torna ai contenuti