DynaKit ST70 Revisione
Dati Tecnici :
Potenza in uscita: 35 watt per canale su 8Ω (stereo)
Valvole : 4 X EL34 , 2 X 7199 -6GH8A , GZ34
Risposta in frequenza: da 20Hz a 20kHz
Distorsione armonica totale: 1 % a piena potenza
Sensibilità di ingresso: 1,3v
Impedenza di carico dell'altoparlante: da 4Ω a 16Ω
Rapporto segnale/rumore : 90 dB
Dimensioni: 390 x 260 x 120 mm
Peso: 14,55 kg
Dynaco divenne famosa sopratutto per un amplificatore stereo a valvole: il Dynaco Stereo 70 (ST-70) che fù introdotto nel 1959. Questo amplificatore è stato reso disponibile sia come kit (Dynakit), destinato all'assemblaggio da parte dell'acquirente, sia come unità completa cablata in fabbrica (Dynaco).
L'ST-70 impiegava quattro valvole di uscita EL34 (due per canale) per ottenere una potenza di 35 watt. Inoltre, utilizzava una valvola raddrizzatore GZ34/5AR4, due valvole di ingresso (driver) 7199 impiegate per l'amplificazione della tensione e la divisione di fase ed erano predisposto un circuito stampato (PCB) preassemblato contenente il circuito di pilotaggio. . I trasformatori di uscita erano progettati con un'architettura ultralineare, che consentiva di ricondurre parte dell'avvolgimento primario alla griglia dello schermo del tubo di uscita, riducendo così la distorsione e migliorando la qualità audio.L'ST-70 rappresentava un autentico capolavoro di progettazione circuitale efficiente, offrendo un'ampia e affidabile amplificazione audio ad alta qualità a un prezzo accessibile. La sua popolarità ha contribuito in modo significativo all'interesse continuo dei consumatori per gli amplificatori stereo a valvole, soprattutto in un'epoca in cui i prodotti audio a stato solido stavano prendendo il sopravvento sul mercato. Grazie al suo eccellente rapporto qualità-prezzo, gli amplificatori a valvole Dynaco sono spesso stati definiti "il McIntosh dei poveri". Alla fine della produzione, erano stati venduti oltre 350.000 amplificatori ST-70, rendendolo l'amplificatore di potenza a valvole più popolare mai realizzato.
Nel 1992, è stata introdotta una versione aggiornata chiamata Stereo 70 II, prodotta da Sound Valves per Panor Corporation. Ancora oggi, è possibile trovare componenti aggiornati, kit di ricostruzione e amplificatori valvolari completi basati sul design di base dello Stereo 70.
Considerando l'età di questo amplificatore, era prevedibile che avesse bisogno di alcune modifiche e riparazioni. Oltre ai componenti soggetti all'usura naturale nel tempo, era necessario affrontare anche alcune saldature e montaggi non ottimali, che potevano essere attribuiti sia alla fase di assemblaggio originale del kit sia a interventi successivi effettuati da terzi.
Tutto sommato si presentava in discrete condizioni ed era ancora funzionante , i lavori da fare sarebbero stati abbastanza "standard" ...
Come primo passo, ho proceduto al test dei vari condensatori di alimentazione con un ponte LCR professionale per valutarne lo stato. Come previsto, è stato necessario sostituirli, incluso il principale multiplo che risultava difficile da reperire. Nel caso in cui non fosse stato disponibile, avrei dovuto eseguire la consueta procedura di svuotamento dell'involucro e l'introduzione di nuovi condensatori. Fortunatamente, ho avuto la fortuna di trovare un condensatore adatto alle dimensioni e alle specifiche richieste, il quale si è adattato perfettamente, garantendo comodità e rapidità nell'esecuzione delle operazioni.
Successivamente, ho proceduto all'aggiornamento della scheda di preamplificazione. Dopo aver rimosso i vecchi condensatori ormai deteriorati, ho eseguito una dettagliata pulizia per assicurarmi che la superficie fosse pronta per il montaggio dei nuovi componenti.
Per sostituire i vecchi condensatori di accoppiamento, ho scelto gli ottimi AudynCap KP sn (tin foil MKP), noti per le loro eccellenti prestazioni. Per quanto riguarda gli altri due condensatori secondari, poiché non si trovavano sul percorso diretto del segnale, ho optato per dei robusti condensatori plastici russi militari di alta qualità. Inoltre, va sottolineato che la serie KP sn di AudynCap non offriva condensatori da 0,05µF, quindi anche se avessi voluto utilizzare esclusivamente questa linea, non sarebbe stato possibile in questo caso specifico. Per quanto riguarda quelli in Mica ( gli "scatolotti" rossi ), ho preferito lasciarli al loro posto dato che dopo averli testati sono risultati ancora in ottima forma : era prevedibile , solitamente questi condensatori non hanno mai nulla e tengono il tempo in modo fantastico,ma comunque era un passaggio obbligato che andava fatto.
Dopo aver corretto le saldature problematiche , sostituito i vecchi condensatori, proceduto con l'importante fase di aggiornamento della scheda preamplificatrice e dopo aver eseguito un accurato test delle valvole per verificare il loro corretto funzionamento e garantire che fossero in grado di erogare le prestazioni desiderate, ero finalmente pronto per accendere l'amplificatore.
Prima di procedere con i test strumentali, ho regolato attentamente il bias, che è un parametro fondamentale per ottenere un funzionamento stabile e ottimale delle valvole.
Successivamente, ho condotto una serie di test strumentali approfonditi per valutare le prestazioni dell'amplificatore. Questi test comprendevano la misurazione della risposta in frequenza, della distorsione armonica, della potenza erogata e di altri parametri rilevanti. Questi test strumentali mi hanno fornito una valutazione oggettiva delle prestazioni dell'amplificatore e mi hanno permesso di apportare eventuali ulteriori regolazioni o correzioni necessarie.
Infine, è giunto il momento tanto atteso dei test di ascolto. Ho dedicato del tempo a esplorare diverse sorgenti audio e generi musicali, in modo da valutare le qualità sonore dell'amplificatore in situazioni reali. Durante queste sessioni di ascolto, ho potuto apprezzare la resa sonora dell'amplificatore, la sua capacità di riprodurre dettagli, dinamica e spazialità, nonché la sua affidabilità nell'affrontare carichi complessi e volume elevato. Questi test di ascolto mi hanno permesso di confermare l'efficacia delle modifiche apportate e di apprezzare appieno le prestazioni dell'amplificatore riportato al suo pieno splendore.
